Dragons, match point per la finale playoff. Ma Sancat non vuole arrendersi

Dopo il successo in gara 1, i Dragons fanno visita alla Sancat Firenze per il secondo appuntamento della serie di semifinale

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I Dragons Prato hanno sulla racchetta il primo match point per conquistare la finale playoff di Serie C. Dopo aver sconfitto in gara 1 la Sancat Firenze, i lanieri cercano il bis nel secondo appuntamento della serie, in programma mercoledì 14 maggio (palla a due alle 20:30) al palazzetto di San Marcellino in via Chiantigiana. Coach Edoardo Banchelli nel frattempo torna a parlare della sfida vinta domenica. “La partita contro Sancat era già complicata in partenza visto che avevamo Filippo Magni febbricitante fino alla mattinata e che si è messo a disposizione per giocare nonostante le non perfette condizioni, poi ci si è messo di mezzo anche il problema occorso a Lorenzo Berni, colpito al naso in una azione di gioco (fallo di Ricci a 20″ dall’intervallo lungo non ravvisato dagli arbitri, nda) e abbiamo preferito non rischiarlo visto che avevamo un vantaggio interessante. Inoltre – sottolinea l’allenatore rossoblù – Milo Staino era in panchina per onor di firma. Non abbiamo giocato la nostra miglior partita difensiva e offensiva però diciamo che la voglia di vincere ha fatto la differenza. Sicuramente abbiamo gestito bene i ritmi e siamo stati più pacati e attenti a coprire i nostri punti deboli”. In vista di gara 2, Banchelli aggiunge: “Dovremo sistemare qualcosa in allenamento in vista di gara 2 perché loro ci hanno messo in difficoltà su alcuni aspetti del gioco, per Sancat è una serata da dentro-fuori e la giocheranno come tale, una partita di nervi in un campo ostico e dovremo essere pronti alla battaglia. Vincere, oltre alla finale, ci darebbe qualche giorno di riposo in più che ci serve moltissimo in questo periodo“.

Fra i protagonisti di gara 1 sicuramente Edoardo Marini, molto attivo sotto le plance e autore di 10 punti. “Fin dall’inizio siamo stati sul pezzo. Abbiamo finito sopra 12 all’intervallo e anche alla ripresa abbiamo mantenuto quel vantaggio. Siamo stati bravi a reagire ai loro mini parziali in ogni occasione. Abbiamo giocato di gruppo – il pensiero del giovane centro – Loro sono molto talentuosi nell’uno-contro-uno. Sono eccellenti a trovarsi nei tagli e nelle collaborazioni e per questo abbiamo deciso di fare scelte drastiche che alla fine hanno pagato. Siamo stati bravi a prendere rimbalzi d’attacco; chili ed esperienza sotto canestro sono sicuramente a nostro favore ma gli avversari sanno adattarsi come è successo con Pino, per questo è un merito l’aver saputo collaborare con gli esterni in tutti i momenti della partita”. Nell’altra semifinale, il fattore campo è saltato: San Vincenzo ha espugnato per 88-77 la palestra Capitini di Agliana (anche qui gara 2 in programma mercoledì alle 21 al PalaGiovani).