Seravezza Pozzi-Prato, Venturi: «Gioè e Rossetti a disposizione, Greselin out»

Il tecnico del Prato fa il punto della situazione alla vigilia della sfida in programma allo stadio "Buon Riposo" di Seravezza

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Gioè recuperato dopo le tre gare d’assenza. Rossetti regolarmente a disposizione, mentre Greselin sarà costretto a restare fermo ai box. Questo il responso dall’infermeria per il Prato in vista del match di domani (domenica 23 novembre, calcio d’avvio alle 14:30) allo stadio “Buon Riposo” di Seravezza, valido per la tredicesima giornata del girone E di Serie D. A fare il punto della situazione è il tecnico dei biancazzurri, Simone Venturi. «Veniamo da una buona settimana di allenamenti. Rossetti ha risentito del campo pesante di domenica scorsa e ha accusato un affaticamento – dice l’allenatore dei lanieri – Fortunatamente l’ecografia non ha evidenziato lesioni e così, dopo aver svolto differenziato per quasi tutta la settimana, ha effettuato la rifinitura in gruppo e quindi è a disposizione. Da giovedì ha ripreso a lavorare in gruppo anche Gioè, mentre mercoledì si è fermato Greselin per un colpo subito e purtroppo dovrà saltare il match con il Seravezza». Relativamente alla formazione titolare, oltre a Verde si candidano per un posto nell’undici titolare pure Rinaldini e Mencagli. «Mencagli? E’ una soluzione a cui stiamo pensando. Parleremo con i ragazzi per capire come si sentono e poi decideremo chi schierare. Abbiamo quattro punte importanti e se uno di loro ha bisogno di una giornata di riposo non è un problema. Rinaldini? Per ora è uno dei più sacrificati, non per colpa sua, ma per una scelta mia. Può giocare sia come trequartista che da attaccante. Dipende dalla sua disponibilità in fase di non possesso».

Relativamente al match che attende il suo Prato, Venturi aggiunge: «C’è il precedente della Coppa Italia, ma quella è stata una partita che non va considerata: era calcio d’agosto. Il Seravezza è una squadra con valori importanti, completa e che è stata anche in testa alla classifica, veleggiando costantemente fra il primo e il terzo posto. Ha un centrocampo qualitativo, che palleggia molto e non dà punti di riferimento. In difesa può contare su due centrali esperti e in avanti ci sono dei calciatori giovani ma di gamba. Ai miei ragazzi chiedo di crescere ulteriormente a livello tecnico e tattico». Infine, il tecnico biancazzurro fornisce poi un’indicazione importante in chiave mercato, confermando come la società sia alla ricerca di un’altra quota nel ruolo di portiere. A maggior ragione dopo la scelta di affidarsi, ormai in pianta stabile, a Furghieri fra i pali. «E’ da un po’ che siamo alla caccia di un profilo del genere, perché c’è bisogno di avere tre portieri. Sicuramente da questo punto di vista ci muoveremo».