“Felici per la vittoria, preoccupati per Ester”. Un doppio stato d’animo per staff tecnico e atlete dell’Ariete al termine della gara con Castelfiorentino. I tre punti e la buona prestazione rasserenano un pomeriggio complicato dall’ennesima tegola che ha colpito la squadra pratese e che, al termine della sfida, fa cadere le braccia al tecnico Massimo Nuti. Ecco le sue parole a caldo.
Come valuti la prova con Castelfiorentino?
“Abbiamo fatto quello che avevamo preparato in settimana. Il problema vero però sono gli infortuni. Prima della gara di sabato abbiamo avuto un problema alla caviglia per Palandri ed un problema al polso per Saletti. Avevamo già Cecchi convalescente e Furlan out per tutta la stagione ed ecco che in gara si fa male Grucka. Tutti infortuni dovuti a traumi e quindi che niente hanno a che vedere con la preparazione fisica. Volendo vedere il lato positivo, diciamo che, se vinciamo e facciamo bene in queste condizioni emergenziali, quando saremo tutte disponibili ed in salute allora non potremo che fare meglio”.
Bella la reazione della squadra che, dopo l’infortunio, ha giocato con grande serenità?
“La squadra è stata tranquilla ed hanno fatto tutto ciò che dovevano fare e che gli avevo chiesto. Abbiamo attaccanti migliori di Castelfiorentino e si è visto. Siamo però andati bene anche in difesa ed anche al centro e quindi bene così”.
A fine gara hanno però parlato anche Vittoria Betti e Viola Guarducci. La prima ha dovuto scrollarsi rapidamente di dosso l’emozione per scendere in campo e sostituire l’infortunata Grucka. La seconda ha esordito mettendo a segno il punto decisivo
“Non è stato facile entrare in campo dopo l’infortunio di Ester che è una regista molto forte ed una compagna di squadra – ha detto l’alzatrice dell’Ariete – All’inizio c’era un poco di panico, come del resto era accaduto anche dopo l’infortunio di Giorgia Furlan, ma poi abbiamo saputo reagire. In attesa del rientro di Ester, continuerò ad impegnarmi ed a perfezionare le piccole cose su cui magari sono carente. Sono positiva e spero che la squadra sappia reagire nel modo giusto”.
“È stata una bella emozione e sono felice di aver avuto l’opportunità di entrare ed anche di aver fatto l’ultimo punto della gara – ha detto Guarducci –. Tutto questo mi ripaga del lavoro fatto in palestra e spero di avere ancora l’opportunità di aiutare la squadra in campo”.
