L’Hockey Prato 1954 ha chiuso il campionato di serie A2 girone B al sesto posto con 13 punti dopo una stagione altalenante per i ragazzi allenati da Tommaso Bianchi. Un girone difficile con nove squadre e una classifica divisa in due tronconi con il gruppo delle squadre play off e quelle di seconda fascia dove i biancazzurri con un buon finale di campionato hanno raggiunto il sesto posto in un girone che non prevedeva retrocessioni.
“Complessivamente siamo soddisfatti della stagione, considerando una prima parte non positiva – commenta il tecnico Tommaso Bianchi – e l’aver raggiunto il sesto posto in solitaria è da considerarsi positivo. Abbiamo vinto le partite alla nostra portata ma rispetto alla scorsa stagione sono mancati alcuni risultati positivi con le squadre più forti. In certe partite eravamo in vantaggio e non siamo stati capaci di chiuderle e ci sono mancati qualche punto con le grandi”.
Analizzando il campionato i 13 punti sono arrivati dalle vittorie con Follonica, Salerno, Sarzana e Viareggio Hockey, tutte al Pala Rogai e il pareggio esterno sul campo del Follonica che ha chiuso all’ultimo posto. Tra i dati negativi i 91 gol subiti (peggior difesa del campionato). “In certe partite alle prime difficoltà abbiamo staccato la spina – prosegue Bianchi – permettendo agli avversari di dilatare certi punteggi. E’ stata una nota negativa della stagione dove alle prime difficoltà abbiamo mollato. E’ un aspetto da migliorare sicuramente”.
Un campionato più competitivo con diverse squadre che si sono rinforzate puntando alla promozione come Castiglione, Rotellistica Camaiore e Pumas Viareggio. “Un girone molto difficile con molte squadre che si sono rinforzate per puntare al vertice – prosegue la disamina di Bianchi – il Camaiore con Motaran, il Castiglione che vanta in rosa giocatori di A1 e il Pumas Viareggio con tanti ragazzi giovani del giro delle Nazionali giovanile. La mia favorita per la promozione è il Castiglione”.
L’Hockey Prato è una squadra tutta “made in Prato” con la rosa cresciuta nella società con lo stesso Bianchi che dopo l’esperienza di vice allenatore di Bernardini ha preso le redini come primo allenatore. “Una bella esperienza molto impegnativa – continua Bianchi – l’hockey è uno sport minore e c’è da fare molti sacrifici e per questo voglio ringraziare anche tutti i ragazzi che si impegnano durante gli allenamenti e le partite considerando gli impegni di studio e lavoro. Vedremo per la prossima stagione, parlerò con il presidente e vedremo”.
“Sono soddisfatto del lavoro fatto da Tommaso Bianchi – commenta il presidente Massimiliano Giardi – i ragazzi meritano e lo hanno dimostrato in pista di meritare la serie A2. Abbiamo qualche difficoltà per l’obbligo di schierare una squadra in serie B e quest’anno devo ringraziare il gruppo dei veterani per l’impegno e la disponibilità dimostrata anche a livello dirigenziale”.