Lo stadio Lungobisenzio nei primi anni ’40

Una fotografia dell'epoca ci mostra come era lo stadio al tempo.

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Inaugurato il 7 settembre 1941 con la disputa di un’amichevole tra Prato e Genoa, lo stadio sorge nei pressi del fiume Bisenzio (da cui poi prende il nome ufficiale). Al tempo la capienza del Lungobisenzio era di 10.000 posti (suddivisi tra la tribuna centrale sul lato del fiume e una gradinata in legno sul lato opposto). Lo stadio mostrava una vocazione marcatamente polisportiva con attorno al manto erboso una pista d’atletica leggera. Oltre al campo da gioco principale, esso disponeva di un campo sussidiario sul lato settentrionale.

Nel corso degli anni ha subito varie ristrutturazioni e riduzioni della capienza. Oggi conta 2966 posti a sedere, con la capienza ridotta a 1900 circa.

I settori sono i seguenti.

Tribuna centrale Marcello Biancalani: struttura permanente dotata di copertura, che ospita i posti d’onore, e le postazioni dedicate a giornalisti e radiotelecronisti. Al suo interno sono situati i locali tecnici principali dell’impianto.

Tribuna est: costruita opposta alla centrale, ma spostata verso il lato meridionale del rettangolo, assolve la funzione di settore riservato ai tifosi ospiti. La struttura è a impalcatura metallica.

Curva Ferrovia Matteo Ventisette: costruita in tubolari metallici lungo il lato corto settentrionale del campo, è priva di copertura. Ospita i gruppi della tifoseria locale.

Ringrazio Valentino R. per aver inviato la foto