San Paolo, il nuovo palazzetto prende forma: pronto già nel 2026?

Il palazzetto di San Paolo si articolerà in due palestre distinte: l'obiettivo è la piena operatività per la stagione 2026/27

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Un rendering dell'opera

«Noi siamo pronti, e voi?». Con questo slogan – impresso su uno striscione esibito dall’Arcobaleno durante la parata delle società sportive in piazza Mercatale lo scorso settembre, si è fatta sentire, ancora una volta, l’impazienza del mondo sportivo pratese. Un’attesa che dura ormai da oltre cinque anni, ma che finalmente sembra avviarsi verso il traguardo. Il tema è quello del palazzetto dello sport di San Paolo, di cui ha parlato approfonditamente La Nazione. La tanto attesa opera potrebbe infatti diventare realtà in tempi più brevi del previsto: l’obiettivo ufficiale è la piena operatività per l’anno sportivo (e scolastico) 2026/27, ma il Comune di Prato non esclude la possibilità che la struttura sia pronta già nei primi mesi del 2026, qualora venissero rispettate alcune condizioni tecniche e logistiche.

Secondo quanto riportato nella documentazione pubblicata sul sito istituzionale del Comune, l’impianto si articolerà in due palestre distinte. Quella principale, di circa 870 metri quadrati e alta 11 metri, sarà dotata di tribune fisse da 400 posti con la possibilità di aggiungerne altri 100 grazie a sedute retrattili. L’impianto sarà destinato alle attività agonistiche di pallavolo, pallacanestro e pallamano, e sarà fruibile anche oltre l’orario scolastico. Accanto ad essa, una seconda palestra da 580 metri quadrati, con un’altezza di 7 metri, ospiterà invece discipline come la ginnastica ritmica e il corpo libero. Tra le due strutture troveranno posto gli spogliatoi, un’infermeria, una sala per le visite mediche e un’area destinata alla fisioterapia.

Il progetto, avviato nel 2020 con un investimento complessivo superiore ai 5 milioni di euro, come riporta La Nazione ha incontrato diversi ostacoli lungo il percorso: dai rallentamenti dovuti alla pandemia, alle complicazioni legate alla viabilità di accesso per i mezzi di emergenza, fino alla necessità – emersa in corso d’opera – di realizzare una nuova cabina Enel per garantire l’efficienza energetica tramite pannelli solari, non previsti nella versione iniziale del progetto. Oggi, però, i lavori strutturali sono ormai giunti al termine. Restano da completare alcuni aspetti tecnici, tra cui il collaudo della seconda cabina elettrica, il cui allaccio è previsto a breve. A settembre, invece, prenderanno il via gli interventi finali sulle aree esterne.

La chiusura del cantiere è sempre più vicina, e con essa potrebbe aprirsi un nuovo capitolo per lo sport pratese: tra le ipotesi al vaglio, infatti, c’è anche quella di trasformare il nuovo palazzetto in un polo tecnico di riferimento per la ginnastica. Nulla è ancora ufficiale, ma primi contatti informali tra la federazione e le società locali lasciano ben sperare. Una prospettiva che dà nuova spinta al progetto e alimenta l’entusiasmo di chi, da anni, aspetta questo impianto come un punto di svolta per l’intero movimento sportivo cittadino.