Prima trasferta da prendere con le molle per la Zenith Prato. Domani pomeriggio alle 15 gli amaranto faranno il loro debutto in campionato sul campo della Massese, nel primo di una serie di scontri diretti con squadre che, come il sodalizio di via del Purgatorio, puntano ad un posto al sole nel girone A di Eccellenza. Esordio in salita, dunque, per gli uomini di Settesoldi, che comunque, almeno nella formazione titolare, hanno poco da invidiare alla più blasonata Massese. I pratesi dovranno fare i conti con alcune assenze importanti, specie nel reparto difensivo. Non sarà della partita Cela, ancora alle prese con un piccolo infortunio muscolare. Anche Banchelli e Fiaschi non sono al 100%, ma stringeranno i denti per essere a disposizione. Sicuramente rispetto alla coppa Italia si rivedrà Tempestini e anche in attacco sarà importante il rientro della punta Del Pela, per dare più incisività alla fase offensiva.
“La squadra sta bene, ci siamo allenati con più ritmo, anche se ancora manca qualcosa per arrivare al top della forma. Mi auguro di vedere compattezza in fase difensiva e di trovare finalmente più concretezza davanti al portiere rispetto alle prime uscite – commenta il tecnico amaranto, Simone Settesoldi -. Spero soprattutto di vedere una reazione a livello emotivo dopo le due sconfitte incassata nelle prime due partite ufficiali della stagione. La Massese, come noi, vuole lottare per le prime posizioni e per la zona play off. Hanno ottimi elementi in rosa, anche se credo possano soffrire i ritmi alti di gioco e avere qualche limite dal punto di vista della tenuta fisica. Una vittoria servirebbe per trovare morale e fiducia”. In porta, per la Zenith Prato, dovrebbe andare Brunelli. Sulle corsie laterali da valutare l’impiego dal primo minuto di Banchelli, al suo posto forse potrebbe essere schierato Castiello (o Biagini. Uno dei due dovrebbe in ogni caso occupare l’altra fascia). A centro difesa Tempestini e Fiaschi, seppur non al top. In mezzo al campo Saccenti, Sinisgallo e Kouassi, che è in vantaggio su Toccafondi per una maglia da titolare. Davanti Del Pela e uno fra Parrini e Mertiri.