Il Prato si prepara al Seravezza: il focus sui verdeazzurri

Il Prato gioca d'anticipo nel primo turno di Coppa Italia: sabato al Buon Riposo l'incrocio col Seravezza Pozzi di Masitto

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La partita contro il Seravezza Pozzi, valida per il primo turno di Coppa Italia di Serie D e in programma sabato alle 15 al Buon Riposo, ha per il Prato un duplice valore: sarà il primo impegno ufficiale della stagione e, allo stesso tempo, l’occasione per mettere minuti nelle gambe e affinare l’intesa in vista del debutto in campionato del 7 settembre contro l’Orvietana. Proprio per questo il risultato avrà un peso, e le motivazioni non mancheranno a Risaliti e compagni. La formazione versiliese, inserita come il Prato nel girone E, incrocerà nuovamente i lanieri anche in campionato: la prima sfida è fissata per il 23 novembre (13ª giornata), il ritorno per il 2 aprile (30ª giornata).

Al momento del sorteggio dei gironi, Venturi aveva indicato il Grosseto come la favorita assoluta per la promozione, ma non aveva escluso il Seravezza dalle possibili protagoniste. «Dietro al Grosseto vedo Siena e Gavorrano, ma anche Tau Altopascio e Seravezza hanno le qualità per restare nelle zone alte», aveva commentato l’allenatore. Il precampionato della squadra di Cristiano Masitto ha visto quattro amichevoli: 0-0 contro il Camaiore, sconfitta di misura con il Livorno (1-0), vittoria sul Tuttocuoio (1-0) e stop per 2-1 contro il Castelnuovo Garfagnana. Per il match con il Prato, i verdazzurri dovranno rinunciare a Matteo Falteri, ex Zenith, fermo per infortunio. Per sopperire alla sua assenza, la società ha tesserato Marco Tognoni, classe 1994, attaccante duttile capace di ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo.

Nell’ultima uscita, Masitto ha proposto un 4-4-2 con Lagomarsini tra i pali; linea difensiva formata da Pucci (2007), Mosti, Pani e Mannelli (2005); in mezzo al campo la coppia Bedini-Sforzi (2005), con Tognoni e Lepri sugli esterni; davanti il tandem Vanzulli (2006) e Cupani. Partito inizialmente dalla panchina, invece, il giovane talento del 2003 Francesco Fabri, considerato uno dei profili più interessanti della rosa versiliese.