Simone Venturi salva la prestazione del suo Prato a Correggio, almeno fino al gol del 3-1 degli avversari. L’eliminazione dalla Coppa Italia scotta però, così come le continue amnesie in difesa. Da inizio stagione, sono già 17 i gol subiti dai lanieri, in 11 partite. «Sinceramente, fino alla rete del 3-1 della Correggese abbiamo fatto una buona prestazione. Anzi, nel primo tempo meritavamo di essere in vantaggio: oltre al rigore sbagliato, abbiamo collezionato altre occasioni per segnare. Siamo andati con coraggio in pressione alta, abbiamo proposto e non abbiamo sofferto tantissimo, anche se c’è stato l’errore che ha generato l’1-0. Ci siamo ritrovati sotto di due gol in maniera immeritata, poi abbiamo subito riaperto la contesa – il commento dell’allenatore dei lanieri – Ma una grave ingenuità ha chiuso la sfida, visto che per noi il 3-1 è stata una mazzata. Il passivo è comunque troppo pesante per la prestazione che abbiamo mostrato».
Da salvare, c’è il rientro di Settembrini. «Il suo recupero è sicuramente una buona notizia. Per il resto, continuiamo a prendere troppe reti a difesa schierata per colpa di ingenuità: questo è il problema principale di questo momento. Non può accadere che nelle poche occasioni che concediamo agli avversari subito sempre gol. Siamo riusciti a contenere bene la Correggesse, che è una formazione di qualità e che ha calciatori importanti, abbiamo costruito occasioni, ma se prendiamo un gol come il terzo, allora diventa tutto più difficile – continua Venturi – Le troppe reti incassate? E’ una criticità che ci stiamo portando dietro dall’inizio. Sono dati pesanti. Stiamo lavorando settimanalmente per migliorare, non possiamo fare altrimenti. La squadra comunque è compatta e vuole fare bene, per cui testa alta. Uscire così dalla Coppa Italia fa certamente male. Siamo tutti delusi e arrabbiati».