C’è uno sport che a Prato parla di unione, passione e amicizia. È il Touch Rugby, una disciplina ancora poco conosciuta in Italia ma capace di coinvolgere atleti, genitori, ragazzi e adulti di ogni età e livello, in un campo dove le differenze diventano forza e condivisione.
Il touch rugby è una variante del rugby senza contatto fisico tipico della disciplina madre, dove il placcaggio è sostituito da un semplice tocco di mano sull’avversario. Si tratta di uno sport dinamico e inclusivo che richiede agilità, velocità e capacità tattiche.
A raccontarcelo è Laura Sanesi, una delle colonne portanti della squadra pratese, nata quindici anni fa da un’idea di alcuni giovani allenatori ed educatori del Gispi Rugby Prato. L’obiettivo era semplice ma rivoluzionario: dare a tutti la possibilità di vivere il rugby in modo diverso, aperto e inclusivo.
“Nel Touch Rugby tutti possono mettersi in gioco – racconta Laura Sanesi –. È uno sport davvero per tutti: ex atleti, genitori, ragazzi con disabilità o difficoltà. È un modo per stare insieme, muoversi, ma soprattutto per creare relazioni.”
All’inizio il gruppo era composto quasi esclusivamente da uomini, ma col tempo si è arricchito di giovani, donne e famiglie, diventando una realtà mista e accogliente.
“La cosa più bella è che in campo siamo tutti uguali – aggiunge Laura –. Non importa se giochi da anni o se sei alle prime armi: ognuno ha la possibilità di migliorare, di partecipare agli allenamenti e anche alle competizioni, in modo paritario.”
Allenarsi insieme significa condividere fatica e soddisfazione, imparare a vincere e a perdere insieme, ma anche scoprire il valore del miglioramento personale.
“La vera gioia – spiega Laura – è vedere quanto cresciamo insieme. Partecipare a una competizione e rendersi conto di poter tenere testa a squadre più forti è una sensazione bellissima.”
Tra i ricordi più belli c’è la partecipazione a un evento a Pergine con la Nazionale maggiore di rugby maschile: un incontro indimenticabile in cui i giocatori azzurri hanno fatto da coach alle squadre di Touch.
“È stato incredibile – conclude Laura – giocare e allenarsi con atleti della nazionale, vedere l’entusiasmo dei più giovani e dei neofiti, è stato qualcosa che resterà impresso nella memoria di tutti.”
Il Touch Rugby a Prato è questo: un campo aperto a tutti, dove basta un pallone e un tocco per sentirsi parte di qualcosa di grande.