Il Palazzo delle Professioni inaugura un mese di settembre all’insegna della cultura. E a ottobre i festeggiamenti per i 15 anni dalla fondazione: “Esperienza unica, veicolo di innovazione”

Il presidente Marco Dominici racconta i progetti dell'ultimo anno di mandato e lancia un appello a professionisti e cittadinanza: “Investire in cultura significa aprirsi al futuro. Visitate e vivete la nostra sede a Palazzo Vaj”

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Il primo appuntamento è per domani, 8 settembre, la festa della città, quando i presidenti degli ordini e collegi saranno presenti alla sfilata del Corteggio Storico. Poi la partecipazione tecnica in Camera di Commercio per il nuovo portale del Comune di Prato per la presentazione delle pratiche edilizie, e ancora il supporto tecnico al convegno nazionale sull’innovazione in programma a Villa Guicciardini e promosso dall’Integruppo Parlamentare Progetto Italia. Senza dimenticare l’investimento in cultura per l’evento al Pecci promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e la proiezione il 25 settembre del docufilm su Enrico Befani, imprenditore tessile pratese, presidente nell’anno del primo scudetto della Fiorentina. Si apre un mese di settembre all’insegna degli eventi per il Palazzo delle Professioni, realtà unica in Italia, capace di raccogliere al proprio interno otto fra ordini e collegi professionali per un totale di 4.400 iscritti. Un percorso che porterà il 25 ottobre ai festeggiamenti per il quindicesimo anniversario dalla fondazione del Palazzo delle Professioni.

A parlare dei progetti nel suo ultimo anno di mandato è il presidente Marco Dominici. “Mai come adesso i professionisti pratesi rinnovano il proprio impegno nell’investire in cultura – spiega -. Un approccio che non vuole solo valorizzare le competenze dei singoli ma anche sviluppare a 360 gradi la figura del professionista. Il nostro invito ai professionisti e alla cittadinanza è quello di venire a visitare e di vivere la nostra sede a Palazzo Vaj. Anche perché oggi fare cultura significare investire nel futuro”. Di seguito l’intervista realizzata da Sdb Comunicazione

Dominici si sofferma a parlare anche dell’esperienza di Palazzo delle Professioni e del futuro del progetto. “Un’idea particolarmente lungimirante – dice -. Non posso che ringraziare i colleghi professionisti che quasi vent’anni fa progettarono questa realtà. Oggi restiamo un unicum nazionale, che va promosso e sviluppato sempre di più. Il Palazzo deve continuare a essere un veicolo importante di innovazione. Perché attraverso le competenze di tutti noi professionisti riusciamo a coprire quasi tutte le esigenze tecniche, giuridiche e amministrative che possono essere messe in campo per un territorio. I 15 anni dalla fondazione, poi, sono un momento speciale. Che cercheremo di valorizzare con vari momenti di festa aperti a tutta la città”.

Servizio fotografico Desirè Oliv