La strada verso la certificazione di prodotto Cardato Riciclato Pratese è ormai giunta al termine. L’associazione ha infatti ultimato il disciplinare nel quale sono indicate le singole direttive per potere accedere alla certificazione Crp. La novità è stata presentata ieri pomeriggio durante un incontro aperto alle aziende, agli imprenditori e alle istituzioni, tenuto nei locali di Prisma in via Galcianese a Prato. Un momento in cui è stato annunciato anche il relativo piano dei controlli della certificazione, portato avanti da Icea, l’Istituto Certificazione Etica Ambientale che monitorerà il rispetto dei requisiti nella filiera per potere essere ammessi alla certificazione Made in Prato. Nel disciplinare, realizzato e curato da Primo Brachi di Brachi Testing Service, sono presenti i materiali da usare, le categorie ammesse e più in generale il vademecum per attestare che il materiale utilizzato nella realizzazione del prodotto derivi da riuso o riciclo. Ricordiamo che il percorso che sta arrivando al termine vuole dare uno standard qualitativo, tracciabile ed ecosostenibile alla filiera.
“Adesso manca solo l’ufficialità della certificazione – spiega il presidente di Cardato Riciclato Pratese, Alessandro Sanesi -, e poi potremo cominciare a vendere tessuti marchiati Crp. Materiale che presenta un qr code che mostrerà tutta la filiera che ha collaborato alla realizzazione del capo, del tessuto o del filato”.
Le novità non finiscono qui. Da martedì 8 a giovedì 10 luglio, infatti Cardato Riciclato Pratese sarà a Milano Unica, la Fiera del Tessile, con un proprio stand. Una scelta che vuole rappresentare tutta la filiera, dando visibilità anche ai terzisti in un contesto internazionale, dove trovare nuovi clienti, iniziare a valorizzare il lavoro della filiera e provare ad aumentare le commesse per Prato. “Un altro passo in avanti importante per dare concretezza al progetto dell’associazione e per dare sempre maggiore visibilità e forza commerciale alla filiera – aggiunge Sanesi -. La nostra presenza a Milano Unica riuscirà a valorizzare anche quelle aziende che non hanno la possibilità di essere presenti fisicamente con un proprio stand alla Fiera del Tessile”.
A seguire il progetto Crp e i relativi obiettivi, fra i quali la partecipazione a Milano Unica, ma anche il dialogo con Icea e la realizzazione e cura del portale dove vengono continuamente inserite le aziende socie (in quest’ultimo caso assieme a Pietro Leoni della Bencini Informatica – www.cardatoriciclatopratese.it) è stato il digital project manager Niccolò Santini, segretario di Cardato Riciclato Pratese. “Adesso ci sono da concretizzare i prossimi obiettivi – conclude -, come il percorso già avviato per arrivare all’Igp”.